Esiste un argine alla disinformazione dilagante in Rete, specie in periodo elettorale? Questo "stato delle cose" diviene questione da affrontare nel mondo dell'informazione e nella democrazia. Esiste chi, con anni di anticipo ha parlato di propaganda computazionale (political bots) - versione tecnologica della disinformazione - senza che la portata rivoluzionaria sia stata colta appieno in Italia. Intanto le bufale di Stato non sono scenari irrealizzabili. E si fa confusione tra condotte innocue dell'informazione e inquinamento programmato. Manca purtroppo una completa storicizzazione dell'argomento. Per questo motivo il talk si propone di ricostruire le tappe fondamentali dello stato della disinformazione come propaganda politica, analogica e telematica.

Foto