Quanto è sicura la mia scuola? Quanto è inquinata l’aria del mio quartiere? Come sono fatte le graduatorie dei concorsi pubblici? L’amianto uccide ancora, ma dove? Quanti sono i “derivati” acquistati dal ministero e dalle amministrazioni?
Sono domande legittime cui un'amministrazione trasparente è chiamata a rispondere. Ma quando la burocrazia diventa una palude, la verità vi affonda e scompare e i cittadini pagano un prezzo in termini di sprechi - o peggio, di vite umane. Contro questo muro di gomma l'attivismo civico e il giornalismo rappresentano un anticorpo sociale indispensabile. Silenzi di Stato raccoglie così battaglie per la verità che hanno portato avanti il valore dell'accesso alle informazioni – non sempre con successo. Sebbene in ritardo rispetto a molti altri paesi, anche l'Italia ha ora il suo Freedom of Information Act: la trasparenza della Pubblica Amministrazione è dunque una conquista garantita, o c'è ancora da lottare per una piena applicazione della legge? Oppure il cambiamento culturale necessario nel rapporto tra Stato e cittadini ci chiama ancora a essere vigili e attivi?