Nella dieta mediale degli italiani i telegiornali sono al primo posto come fonte d’informazione privilegiata; seguono, ad una distanza significativa, i social media. La televisione è quindi centrale come non mai nel costruire il racconto quotidiano sui fatti del mondo e sulla politica. Non è diverso nel resto del mondo: Fox News è più rilevante di Facebook nell’influenzare l’elettorato americano. E non solo nei formati di informazione pura. I programmi di intrattenimento pomeridiani, gli spettacoli serali, l’infotainment e le soft news sono costantemente infarciti di pettegolezzi e opinioni che finiscono per scivolare nella costruzione della visione politica dei cittadini/telespettatori. Se cresce la preoccupazione per la manipolazione politica attraverso le piattaforme quanto dovremmo esserlo per il coinvolgimento della televisione nelle strategie di propaganda politica? In che modo la televisione entra nel ciclo di costruzione delle fake news?

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