#ijf19talk di Julia Angwin. Modera Dan Gillmor.
Il giornalismo si è occupato a lungo di essere testimone di quegli eventi che altrimenti sfuggirebbero al pubblico. Ma ora che il pubblico ha i suoi strumenti di testimonianza, il giornalismo ha bisogno di rivolgersi più alla polizia scientifica - verificando i resoconti dei testimoni e portando le competenze giornalistiche in luoghi che i cittadini non possono raggiungere - come per gli algoritmi a scatola chiusa che guidano sempre più le nostre decisioni.Julia Angwin è direttrice e cofondatrice di The Markup, redazione non-profit indipendente con sede a New York che produce data-journalism, con l'obiettivo di informare su come le istituzioni principali usano la tecnologia in modo rilevante per le persone e la società. Ex giornalista di ProPublica e Wall Street Journal, Angwin ha diretto due squadre di inchiesta finaliste al Premio Pulitzer, mentre nel 2003 ha vinto il Pulitzer per il Giornalismo Divulgativo, insieme ad altri giornalisti del Wall Street Journal, per il lavoro di copertura sulla corruzione aziendale.
Ha pubblicato Stealing MySpace. The battle to control the most popular website in America (Random House, 2009) e Dragnet nation. A quest for privacy, security and freedom in a world of relentless surveillance (Times Books, 2004).