Disuguitalia: disparità nel mercato del lavoro, povertà lavorativa e moderno sfruttamento

Saluti di Misha Maslennikov, ricercatore e analista di policy sui temi di giustizia fiscale e disuguaglianza economica - Oxfam Italia.

Le elevate e crescenti disuguaglianze rappresentano, tristemente, uno dei tratti distintivi dell’epoca in cui viviamo. Ampi divari economici creano barriere sociali e alimentano un profondo senso di ingiustizia, indebolendo il grado di coesione sociale e il nostro senso di comunità. L’immobilità ed esclusione sociale delle persone più svantaggiate, si associano a una ridotta partecipazione alla vita democratica del Paese, al rafforzamento della sfiducia nei confronti delle istituzioni pubbliche, alla disaffezione verso sistemi politici percepiti come iniqui e a una maggiore attrattività di proposte politiche populiste o estreme con il rischio aumentato di instabilità, processi di disgregazione e derive autoritarie.

Mercati del lavoro fortemente disuguali che offrono poche opportunità di lavoro stabile e ben retribuito e molte occasioni di lavoro mal pagato, producono strutturalmente povertà. In Italia, la ripresa occupazionale dalla crisi del 2007-2008 è stata accompagnata dall’aumento della precarietà lavorativa e dalla vulnerabilità dei lavori più stabili. Con il 14% della forza lavoro nazionale rappresentata dai working poor, per troppi in Italia il lavoro non basta oggi ad affrancarsi dalla povertà e a condurre una vita dignitosa, libera da stress, preoccupazioni per la prosperità personale o familiare e ansie per un futuro incerto.

La dignità del lavoro: cosa significa oggi per chi è costretto a una paga di tre, quattro o sei euro lordi all’ora magari sotto-inquadrato, sotto-occupato e impiegato in regime di parttime involontario? Per i lavoratori della gig economy, per gli sfruttati di vecchie e nuove forme di caporalato? Chi raccoglie i benefici di duri sforzi collettivi, quanta discriminazione c’è sui mercati? Come chiudere il divario di genere sul mercato del lavoro? Come contrastare il fenomeno dei NEET? Come arrestare l’emorragia di giovani che abbandonano il Paese in cerca di un futuro migliore altrove?

Disuguaglianza e povertà lavorativa: tra diagnosi, “storie di ordinaria precarietà” e proposte di contrasto.

Organizzato in collaborazione con Oxfam Italia.