Storie di resilienza e coraggio, di vite che da un giorno all’altro si trovano per fatalità a convivere con la perdita e il dolore irrevocabili. Con una quotidianità che, di colpo, assomiglia sempre allo stesso, orribile giorno dopo la tragedia. Daniela, Damiano, Gemma, Carlo: sono i protagonisti di La mattina dopo, in cui Mario Calabresi racconta il cambiamento e la rinascita, l’accettazione che nulla sarà più come prima.
Di rinascita parla anche l’autobiografia di Manuel Bortuzzo. Quella iniziata dopo un proiettile, che in una notte di febbraio interrompe il sogno di giovane promessa del nuoto: partecipare alle Olimpiadi. La corsa dell’ambulanza in ospedale, le operazioni, il rischio di non farcela, la diagnosi che cambia una vita e costringe sulla sedia a rotelle. Ma anche la consapevolezza che il dolore, per quanto terribile, non annulla ciò che siamo, piuttosto ci costringe a cercare una strada diversa, nonostante tutto. A imparare daccapo.