David Rossi, capo della comunicazione di Monte dei Paschi di Siena, è morto il 6 marzo 2013 nel pieno della tempesta giudiziaria che ha coinvolto Mps. Per dieci anni potente braccio destro di Giuseppe Mussari, dominus della Fondazione prima e della banca poi, dopo aver lavorato al fianco del sindaco Pierluigi Piccini, Rossi precipita dalla finestra del suo ufficio dopo aver telefonato alla moglie per avvisarla che stava rientrando a casa. I magistrati senesi decretano sin da subito che il manager si è ucciso volontariamente ma negli anni successivi, grazie al lavoro d'inchiesta giornalistico e alla tenacia dei familiari, sono emersi tutti gli errori (e orrori) investigativi compiuti dalla procura di Siena che per invece di indagare su Rossi ha trascinato a processo la vedova, Antonella Tognazzi.

Ricostruiremo tutta la verità su cosa è accaduto prima, durante e dopo la morte del manager Mps. Prove distrutte, indagini, inquinate, depistaggi, omissioni e menzogne.

L'intera vicenda è ricostruita grazie anche al lavoro svolto dalla commissione d'inchiesta parlamentare istituita nel 2021 e ha un epilogo totalmente differente da quello prospettato dai magistrati.

In appena un anno di lavoro ha scoperto più la Commissione parlamentare che due Procure in nove di indagini.

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