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L'edizione di quest'anno ha raccolto la candidatura di 81 giornalisti tra i più famosi di tutto il mondo, tra i quali appartenenti al Washington Post , al Huffington Post e al New York Times. A promuoverlo la Camera di Commercio di Perugia a di Terni per premiare i video e gli articoli che hanno contribuito a valorizzare il patrimonio culturale, artistico, ambientale e produttivo della regione Umbria.
A mediare l'incontro Bruno Gambacorta di Eat ParadeTG2. Il primo intervento prima della premiazione , quello del Presidente della Camera di Commercio di Perugia Giorgio Mencaroni, che ha ringraziato con anticipo i giornalisti che hanno incrementato i visitatori della regione, perchè incuriositi dai servizi web, video e press diffusi.
A premiare i finalisti il giornalista e scrittore Dennis Redmont, che si è espresso con entusiasmo nei confronti del "Festival del Giornalismo" perchè riesce sempre a seguire le tendenze del giornalismo, coinvolgendo gente di tutto il mondo; per la sezione "Social" il premio va a Carmen De Simone e Umbria Take Away che racconta di 4 ragazze che vivono per studiare in Umbria e si cimentano nel loro blog in tutto ciò che la regione le offre.
Per la sezione"Stampa" il 1° posto ad Anthony Faiola di Washington Post, con "The High Life". Anthony è una persona talentuosa con origini italiane, che ha girato il mondo dando il via alla sua professione in America Latina, venuto in Italia per la prima volta 25 anni fa e innamorato dei paesaggi e della cultura. Anthony però racconta dell'Umbria, perché Roma la adora ma gli sembra troppo Disneyana e ha cercato di far capire che in Italia c'e più di Firenze, Roma e Milano. II 2° posto a Luca Bergamin di La Stampa, giornalista freelance mantovano che nel suo pezzo racconta un tracciato tra Spoleto e Norcia, dei profumi dei tartufi, dei borghi fantasmi e della focaccia cotta ancora nei forni a legna pubblici; il 3°posto a Marilisa Zito di "In Viaggio".
Per la sezione"web" il 1°posto a Yavuz Baydar di Huffingtonpost.com con "'40 years on, Umbria Jazz Acctracts", giornalista turco amante del jazz; dopo aver girovagato negli anni ‘70 tra i Paesi del Nord Europa si ferma in Umbria durante l'Umbria Jazz e decide di rimanerci, in quanto riscopre qualcosa della sua tradizione turca in cui è molto radicato il jazz; è stato come una rinascita, riconoscendo anche delle similarità tra la sua gente e gli umbri. II 2° posto è stato assegnato a Rita Bertazzoni del Corriere della sera con "Umbria Francescana i piaceri semplici al fresco degli ulivi". Dopo esserci stata la prima volta si è innamorata dell'Umbria a tal punto che il suo direttore la invia ogni qual volta c'e da fare qualche servizio, rilevando un feedback meraviglioso con gli albergatori e i commercianti cha la ringraziano per aver ricevuto un riscontro positivo sulle loro attività grazie al lavoro da lei svolto. II 3° posto è andato a Elena Barassi di lavocedinewyork.com con "la Città di Orvieto" in cui descrive la città come se il tempo si fosse cristallizzato.
Fabiana Spada