RACCONTARE LA CLASSE DIRIGENTE: FONTI E METODI.

Giorgio Meletti racconta l’economia, l’industria e la politica del paese ormai dal 1980 grazie alla sua formazione di tipo storico, che gli ha permesso di trovare una propria chiave di lettura dell’attualità.
Di fronte a i tweet di un Ministro dell’interno che ci racconta ogni scena di vita del suo spaccato quotidiano è difficile individuare quali fatti possono diventare notizie ed è essenziale dotarsi degli strumenti culturali adeguati per interpretare ed esporre gli eventi.
Il metodo di bottega rinascimentale, in cui il giovane giornalista segue le orme del proprie capo e cerca di imitarlo, non esiste più. I maestri vedono i giovani come pericolosi concorrenti a cui è meglio non insegnare nulla. Ed è per questo che il giornalista deve leggere quanti più libri possibili per potersi costruire una formazione che gli permetta di non trovarsi culturalmente impreparato quando qualcuno vuole dettargli ciò che deve essere scritto. 
Tra i libri che hanno costituito la formazione del giornalista de Il Fatto Quotidiano ci sono testi di autori che sono riusciti a cogliere sapientemente la società del loro tempo attraverso tecniche antropologiche raffinate, come quello di Marc Bloch, I re taumaturghi, dove si racconta di come i re francesi fossero considerati capaci di curare le malattie toccando il malato. Quello che l’autore deduce è che le persone da sempre credono a ciò che vogliono credere e questa permanenza antropologica è millenaria. Altro capolavoro di Marc Bloch è Apologia della storia, libro scritto dallo storico dopo aver militato nella resistenza tedesca, essere stato catturato e condannato a morte. Nonostante scriva in un momento tragico è in grado di avere la lucidità per lasciare in eredità il succo di quello che aveva imparato nella vita, ovvero comprendere la realtà. E solo una persona dotata di un buon apparato culturale può raccontare la società attraverso introspettive antropologiche di questo tipo. Ma tanti sono gli esempi delle personalità che ci sono riuscite. Karl Polanyi, Vance Packard, Jeremy Bossevain.

Sara Boscolo Zemello - volontaria press office IJF19