Centro Servizi G. Alessi, ore 14.00
“Can we save the newsroom with one click?”: questa la sfida lanciata da Adam Thomas di Sourcefabric. La risposta è no: il processo giornalistico è mutevole, non permette una soluzione unitaria. Tuttavia, le redazioni si trovano oggi a non competere più tra di loro ma con internet, e forse allora un click potrebbe realmente servire: la loro caratteristica è infatti l’uso combinato di diversi software e strumenti che le rendono reti sociali in cui si collegano persone e si passano informazioni. Sourcefabric si rivela allora uno strumento chiave per il lavoro giornalistico moderno. Vincitore di un premio all’innovazione proprio qui a Perugia nell’ambito del Festival del giornalismo del 2012, si tratta di uno dei più grandi progetti open source e senza fini di lucro per le notizie e i media, che si propone di incentivare un giornalismo di qualità tramite innovazioni tecniche gratuite.
I progetti di Sourcefabric sono quattro, e operano in luoghi differenti relazionandosi tra loro e con altri software. Airtime guarda alle stazioni radiofoniche, trasformando file audio in prodotti qualitativamente curati e permettendone una gestione ottimale. Newscoop è uno strumento di web pubblishing, un cms progettato specificatamente per le notizie da giornalisti per giornalisti delle redazioni di tutto il mondo. Booktype si occupa di libri ed editoria: è una piattaforma di produzione di libri gratuita e raccoglie gli autori. Superdesk, ultima delle creazioni Sourcefabric, lega i precedenti software creando un ambiente unico per gestire nel migliore dei modi il lavoro, aiutando ad entrare nell’ottica delle nuove tecnologie di condivisione e creando una rete di collegamenti tra redazioni, in una comunità realmente globale.
Alessandra Chiappori