Ulrika Thimmig (partner solutions manager di Facebook nei Paesi Nordici) ci illustra attraverso il suo workshop interattivo dedicato alla funzione Stories di Facebook e Instagram, non solo l’importanza della comunicazione online attraverso foto e video, ma anche quali trucchi e strumenti creativi possono essere utilizzati per rendere i propri contenuti più appetibili.
Le storie non devono essere perfette, è proprio la loro imperfezione a renderle autentiche e significative. L’idea è quella di condividere in maniera istantanea un’esperienza in grado di potenziare il mondo, attraverso la costruzione di narrazioni visive.
Fino a qualche anno fa nessuno avrebbe pensato che la condivisione di semplici contenuti temporanei (hanno la durata di 24 ore) potesse diventare un mezzo di comunicazione così forte e distintivo: oggi il 50% del traffico mobile è rappresentato dai video e questa cifra è destinata ad aumentare esponenzialmente.
Le storie possono essere create ovunque, si estendono su schermo intero, hanno carattere giocoso e interattivo.
Thimmig spiega quanto sia semplice dare vita a questi contenuti e soprattutto, attraverso il crossposting, come gli stessi possano essere trasferiti da una piattaforma a un’altra collegando gli account Facebook e Instagram; ciò risulta utile soprattutto per chi lavora attraverso i contenuti online e vuole mantenere l’attenzione e la partecipazione degli utenti.
A livello pratico, dopo aver scattato la foto o girato il video, è possibile applicare dei filtri e aggiungere adesivi, diversi stili di testo, font, gifs, oltre che disegnare utilizzando gli strumenti artistici forniti dalle piattaforme.
Durante il talk, viene anche spiegato come poter creare il testo sfumato, un effetto incredibilmente piacevole ma che necessita di un po’ di allenamento e pratica manuale.
Tornando agli elementi che possono essere aggiunti alle storie, se Facebook ci permette di inviarne una di “buon compleanno” ad un nostro amico che compie gli anni, Instagram ci lascia inserire localizzazione, orario e le condizioni meteorologiche, così come pezzi musicali – grazie all’integrazione con Spotify – e ci da varie possibilità di interazione con gli altri utenti; chi visualizza la storia può infatti aggiungere una reazione al contenuto, esprimere un voto, in modo da quantificare il seguito e l’engagement.
È anche possibile cimentarsi in riprese particolari, grazie alla funzione boomerang e rewind, oppure dare sfogo ad una vena artistica con pennarelli di tutti i colori.
Be creative!
Giulia Andreani – volontaria press office IJF19