Si è svolto oggi, venerdì 8 aprile, l’incontro “Strumenti e tecnologie dell’engagement” che ha visto al tavolo dei relatori Andrew DeVigal, Andrew Haeg, Marc Lavallee e Jacopo Ottaviani. L’argomento era incentrato all’illustrazione dei tool più innovativi per raccontare storie interessanti al pubblico e ai vari progetti di crowdsourcing nati per lo scopo. Durante l’evento sono stati quindi presentati i progetti da essi stessi creati o seguiti, per connettersi con la propria comunità di riferimento.
Ha iniziato la discussione Marc Lavallee (The New York Times) presentando alcuni strumenti per gestire l’engagement e il crowdsourcing che noi tutti possiamo usare, per sondare la reazione dei lettori alle notizie e l’interazione. Un processo utile poiché permette un dialogo e aiuta il giornalista a selezionare i temi più sentiti.
Andrew DeVigal (Università dell'Oregon), che si occupa di coinvolgimento civico, ha presentato Harvis, un tool generato per capire il coinvolgimento della comunità attraverso la raccolta di informazioni sulle conversazioni instaurate sulle varie storie pubblicate; così facendo si riesce a capire chi partecipa a questa comunità e qual è il ruolo ricoperto all’interno della comunità.
Andrew Haeg (fondatore e CEO GroundSource) ha invece illustrato GroundSource, mezzo che, utilizzando il servizio di messaggistica dei cellulari, serve per ridurre le barriere all’engagement e instaurare un rapporto più diretto con la gente. Si arriva così a uno scambio continuo di opinioni che è il valore dell’apertura di questi canali conversazionali, il far si che i membri della comunità possano parlare tra loro.
Jacopo Ottaviani (giornalista freelance) ha raccontato infine la sua esperienza con Generation E, un progetto di crowdsourcing di storie sulla migrazione giovanile in Europa, creato con lo scopo di raccogliere dati sui soggetti che dall’Europa meridionale hanno lasciato i loro paesi. Una tecnologia semplice ed economica alla base, i moduli di Google dove sono state segnate alcune domande aperte a cui le persone hanno potuto rispondere liberamente.
Hanno chiuso il tutto alcune domande di approfondimento e le relative esaustive e chiaritrici risposte dei relatori.
Tanya De Marzi