L’organizzazione del Festival Internazionale del Giornalismo e l’Associazione Ilaria Alpi bandiscono il VI concorso giornalistico Una storia ancora da raccontare: Mauro Rostagno.
Stalinista a 13 anni, studente prodigio a 17, operaio a 18, psiuppino a 24, matricola di sociologia a Trento a 26, movimentista nel ‘68, candidato alle elezioni per Dp nel ‘76; ma anche seguace di Osho e fondatore della comunità terapeutica Saman. Una vita complessa e in continua evoluzione quella di Mauro Rostagno. Un giornalista coraggioso che, dai microfoni di RTC, l’emittente locale siciliana di cui era caporedattore del tg, ha denunciato a viso aperto “i poteri forti”, quella rete di personaggi influenti, che collega mafia, massoneria, P2, Gladio, servizi segreti “deviati” ed esercito italiano. Per questo è stato ucciso in un agguato nel settembre del 1988? Ancora oggi, dopo ripetute indagini, processi, depistaggi e complottismi non è stata appurata la verità. Solo nel 2009 è stato aperto il processo per rendergli giustizia. Con linguaggio arguto e sagace ironia Mauro Rostagno ha diffuso il “mestiere della parola” e l’idea che il mondo può diventare migliore: ”Prendiamo un cesto con quaranta mele marce e, nel mezzo, infiliamo una mela buona. Le quaranta mele si trasformano in mele buone”.
REGOLAMENTO
1. Il concorso intende premiare i lavori che meglio avranno raccontato la storia di Mauro Rostagno.
2. Il concorso è riservato agli studenti universitari iscritti a qualsiasi facoltà, ai giornalisti, ai praticanti e agli aspiranti giornalisti, agli allievi delle scuole di giornalismo, ai blogger e freelance al di sotto dei 30 anni.
3. Gli elaborati dovranno essere inediti, non saranno presi in considerazione lavori apparsi su quotidiani, riviste e televisioni sia nazionali che locali.
4. I lavori potranno essere frutto di attività individuale o di gruppo.
5. Il concorso si articola in due sezioni:
> Sezione a. Carta stampata: articolo in massimo due cartelle
> Sezione b. Video giornalismo: racconta la storia in 6 minuti
GIURIA
La giuria è composta da: Arianna Ciccone (organizzatrice Festival Internazionale del Giornalismo), Enrico Deaglio (giornalista e scrittore), Marco Rizzo (giornalista e sceneggiatore del fumetto dedicato a Rostagno), Maddalena Rostagno (figlia di Mauro Rostagno), Michele Serra (giornalista, scrittore e autore televisivo).
I vincitori della SEZIONE B dell'edizione 2011 del concorso Una storia ancora da raccontare, dedicato a Peppino Impastato:
Enrico Tata e Ruggero Spataro con il video Peppino Impastato.