9:30 - Hotel Sangallo
Si è tenuto dalle 9:30 alle 11:00 il workshop Video e mobile journalism crossmediale in collaborazione con ONA, la Online News Association. Le relatrici, Rosa Maria di Natale, giornalista freelance e Diana Letizia, responsabile della redazione web Il Secolo XIX, hanno approfondito il tema della multimedialità nel giornalismo. Al workshop hanno partecipato circa trenta persone.
Rosa Maria Di Natale, dopo aver spiegato che cosa si intende per giornalismo crossmediale, ha passato in rassegna, presentandole al pubblico, le dieci App che sono diventate imprescindibili per fare giornalismo multimediale in modo agile, flessibile, ma anche adatte a chi, lavorando con il web e lontano dalle redazioni, viene richiesto di essere veloce. Per gestire nel miglior modo possibile la post produzione dei video e utilizzare al meglio smartphone e tablet, ci sono app come Evernote, per scrivere e utilizzare diversi strumenti come foto, video e audio contemporaneamente. A questa risorsa si aggiungono le app regine del foto e video editing in mobilità: Camera+ e Adobe Photoshop per le foto e Imovie e Vid Trim pro per i video. Utile è anche Dropbox per condividere e sincronizzare tra diversi dispositivi i contenuti multimediali. Ha aggiunto HootSuite e JustUnFollow per il social blogging strategy, Blogsy per wordpress e blogger e infine AudioBoo, un’app che ha definito audiosocial perché perette un’attività di sharing immediata.
Nella seconda parte della sua lezione ha mirato a dare suggerimenti per utilizzare al meglio YouTube come strumento per fare giornalismo online. «È essenziale che YouTube sia integrato con i social, tipo Google+» ha spiegato la Di Natale, spiegando poi come di fatto avviene la condivisione degli account di Google+ e YouTube e dando suggerimenti utili per come far emergere i metadati sui canali YouTube.
Diana Letizia, invece, si è concentrata a presentare una singola App che è TouchCasts, sviluppata negli Stati Uniti e disponibile solo per Ipad. È una risorsa che permette di fare giornalismo cross mediale, integrare foto, video, hastag, social, audio e chi più ne più ne metta, tutto in un solo video della durata massima di 5 minuti. La spiegazione delle funzionalità e utilizzi della nuova app è stata efficace e puntuale.
Il workshop si è concluso con la risposta ad alcune domande del pubblico che si è mostrato attento e interessato.
Federica Papapietro
@FedePapapietro