C’è una importante novità per l’edizione 2023 del Festival Internazionale del Giornalismo che si terrà a Perugia dal 19 al 23 aprile. Quest’anno, infatti, in tutte le sale sarà previsto per gli eventi un servizio di traduzione automatica in tempo reale degli eventi (AI-generated real-time translation).
Si tratta di W-AIspeech, realizzato dal Festival Internazionale del Giornalismo in collaborazione con WILDOO.AI. Questo vuol dire prima di tutto che non ci sarà più bisogno di file per prendere o restituire le periferiche di traduzione, velocizzando i tempi di attesa e riducendo le code all’ingresso.
Rispetto alle edizioni passate, sarà ora possibile seguire qualunque evento in programma, anche se non si condivide la lingua degli speaker. Tutto quello che serve è un cellulare, e delle cuffie.
W-AIspeech infatti richiede solo di collegarsi a un hotspot wifi dedicato, presente in ogni sala seguendo questi due passaggi:
1) connettersi alla rete wifi (senza password) translation#ijf23 presente in ogni sala
2) inquadrare il QR code sulla brochure del programma disponibile durante il Festival, o che sarà proiettato a inizio evento, e seguire il link che compare. In alternativa, se non si riesce ad usare il QR code, si può aprire un browser Chrome o Safari e digitare la url http://wai.ijf
In questo modo, si avrà accesso a una pagina web dove la traduzione degli speaker sarà presente in formato testuale e audio. Le traduzioni disponibili sono dall’italiano all’inglese e dall’inglese all’italiano. La rete translation#ijf23 permetterà solo di accedere alle traduzioni e non consente la navigazione internet.
Un altro vantaggio offerto da W-AIspeech è che una volta terminati gli interventi sarà possibile conservare il testo o gli audio degli interventi, che potranno essere consultati in un secondo momento, o persino inseriti in video.
In alcuni casi potrà essere necessario attendere alcuni secondo prima che inizi la traduzione dell’intervento, ovviamente la traduzione potrebbe non essere precisissima (questo succede anche con la traduzione “umana”) ma comunque restituirà il senso del discorso. Per fare in modo che questa abbia una qualità elevata, infatti, l’algoritmo può avere bisogno di una frase sufficientemente completa, o di una pausa tra una frase e la successiva, per elaborare correttamente il significato originale e tradurlo così nella lingua di destinazione.
Immagine in anteprima: Auditorium San Francesco al Prato #ijf22 (Ylenia Pepe)