Le organizzazioni internazionali che si occupano della difesa dei giornalisti dai regimi oppressivi hanno posto a lungo attenzione sulla Turchia che spesso mette in prigione chi diffonde notizie sgradite e avanza proposte ambiziose. Tuttavia, negli ultimi anni le pressioni sui media turchi sono in larga parte di natura economica. Media liberi e indipendenti sono costretti a misurarsi con potenti organi di stampa che finanziano operazioni in perdita grazie ad altre attività che beneficiano della compiacenza e dei favori del governo. La detenzione è stata sostituita dalle minacce di licenziamento e da una ancora più insidiosa cultura di autocensura. Cionostante, anche questa situazione critica si è ormai deteriorata, con il governo che mostra nuova determinazione nel controllare il flusso di notizie, bloccare il dissenso della rete ed esercitare pressioni sui social media.
Yavuz Baydar è il vincitore dello scorso anno del premio speciale allo European Press Prize e dell'Umbria Journalism Award. Andrew Finkel è corrispondente in Turchia da oltre 25 anni e scrive per la stampa internazionale e turca. Insieme hanno contribuito a fondare P24 - una piattaforma che difende l'indipendenza editoriale in Turchia. In questo panel, saranno discussi i problemi dei media turchi e le strategie adottate dai giornalisti per reagire agli attacchi.