Gli strumenti informatici dei giornalisti rappresentano uno strumento essenziale di lavoro. Spesso, però, a seguito di un procedimento penale questi strumenti potrebbero essere sottoposti a sequestro. Nel corso dell'intervento si analizzeranno i casi giurisprudenziali nazionali ed internazionali più recenti, mettendo in evidenza quali tutele siano invocabili dal giornalista a tutela dell'integrità e della disponibilità dei propri sistemi informatici e, soprattutto, della segretezza delle loro fonti.
Organizzato in collaborazione con le Cattedre di Informatica Giuridica e Informatica Giuridica Avanzata dell’Università degli Studi di Milano