Dalle 21.15 alle 21.45. Come possono musica e arte avere un ruolo chiave nelle sfide della nostra era? Quale ruolo ha la bellezza nello scenario del nostro mondo complesso? I media e i social media sono attualmente permeati di cattive notizie, catastrofi, guerre, e meno spazio rimane alla bellezza. Non è una questione di dimenticare o occultare cosa sta accadendo, è più una questione di dare speranza diffondendo bellezza, che è un seme prezioso coperto da rovine e fango. Questa è la sfida di AlphaArt.org, una piattaforma fondata da Isaac de Martin e Alaa Arsheed nel 2015 con lo scopo di sostenere iniziative sociali, umane e culturali per aiutare le persone che hanno subito violenze e guerre e la cui vita è stata completamente stravolta. Esperienze passate, progetti presenti e piani futuri in una conversazione con Francesca Paci, Alaa Arsheed e Isaac de Martin. Con la traduzione simultanea in italiano/inglese.
Segue alle 21:45 il concerto Mani Forti.
Alaa Arsheed ha pubblicato nel dicembre 2015 il suo primo album Sham (prodotto da Fabrica), e sta ora lavorando, assieme al produttore Isaac de Martin, al secondo EP Portrait, in uscita ad Ottobre 2017. E qui la possibilità di ascoltare l’Album Sham online.
Durante le sessioni di registrazione di Sham (luglio 2015), Alaa Arhseed incontra Isaac de Martin, fondatore dell’Adovabadan Jazz Band, una solida e storica formazione che divulga hot jazz e swing in tutta Italia ed Europa, molto attenta alle commistioni e sensibile al dialogo (prerogativa ancestrale della buona musica) proprio li dove la musica permette di comunicare e raccontare delle belle storie, storie che vengono da lontano.
La Band, nei mesi, arrangia il repertorio di Sham per crearne una versione dal vivo prettamente acustica, dove pennellate pastello di banjo creano lo sfondo alle calde melodie del violino di Alaa in dialogo con il raffinato clarinetto di Uliana mentre la chitarra nelle mani di de Martin disegna arabeschi e una solida sezione ritmica guidata da Barbon e Straforini si fa carico di incorniciare questo suggestivo viaggio nel Mediterraneo.
Durante le prove della Jazz Band, Endi (raffinato cantante hip-hop del nord Italia e amico di lunga data della Adovabadan Jazz Band) fa visita ai sei e sentendo la storia di Alaa e il suo sogno di riaprire la galleria Alpha in Italia, scrive di getto delle canzoni narranti le avventure del nostro violinista e delle sue mani forti (di seguito un'anteprima).
Adovabadan (che in vernacolo barese vuol dire dove vai badando, take it easy..) diventa così l’ambiente ideale dove praticare il dialogo, lo scambio, e la ricerca di bellezza dei 7 musicisti e i favolosi ospiti che puntualmente fanno visita.
Il lavoro discografico di Alaa Arheed con Adovabadan Jazz Band ed Endi Primo MC è previsto in uscita a maggio 2017.
Alcuni uomini si sono incontrati nei loro percorsi artistici e di vita, attraverso la musica dell'Adovabadàn Jazz Band, con le parole di Endi ripercorrono uno spaccato di vita di Alaa, violinista siriano, in un dipinto sonoro tra realtà e fantasia, tra guerra e pace, tra integrazione ed isolamento, tra l'amore e l'odio.