L’incredibile e terrificante storia di Mohamedou Ould Slahi, arrestato nel proprio paese – la Mauritania – e da lì condotto nel campo di detenzione di Guantanamo. Un incubo di diritti negati e detenzione arbitraria raccontato nel libro 12 anni a Guantanamo (pubblicato nel 2015, a cura di Larry Siems), prima voce uscita da dietro le sbarre del campo: ora finalmente, dopo altri due anni, è possibile ascoltare la testimonianza diretta di Mohamedou, liberato nell’ottobre 2016 dopo 15 anni di prigionia. 15 anni senza nessuna accusa, in nome della sicurezza e della lotta al terrorismo.