Una rete formata da una dozzina di giornali e 30 giornalisti ha indagato sulle liste di bersagli dei terroristi di estrema destra. Le indagini non si sono concentrate sui terroristi, ma sulle potenziali vittime, le persone minacciate. Sui potenziali abitanti dei prossimi campi di concentramento se i nazisti tornassero al potere.
Il progetto non solo ha dato vita a una serie di cento storie sui giornali, ma è diventato un libro e una mostra itinerante, esposta in decine di città in tutta la Germania. Nelle piazze dei centri cittadini, dove ha suscitato dibattiti con la partecipazione dei giornali locali attraverso la rete CORRECTIV.local. La gente ha così parlato delle indagini, ha visitato la mostra, ha colto l'occasione per interagine con i giornali locali. CORRECTIV ha anche creato un sito dedicato al progetto.
In collaborazione con CORRECTIV.