Lo sguardo oltre il confine...
Quello che una delle più brave giornaliste italiane ci racconta da anni con rigore ed empatia. Uno sguardo sui conflitti dei nostri tempi che nasce da una preparazione meticolosa e da uno studio approfondito. Il bagaglio che accompagna distintamente ogni volta Mannocchi nei suoi viaggi.
Viaggi che ci restituiscono la cronaca di quel che succede intorno a noi, per provare a capire mondi complessi e la storia degli uomini e delle donne che li abitano. Iraq Libano, Afghanistan, Libia, Siria... E ancora Ucraina, Tunisia, Somalia. Guerre, attacchi terroristici, rivoluzioni, povertà, ondate migratorie.
Una testimonianza preziosa che ricostruisce l'ingarbugliata trama della Storia: capire il passato per navigare il presente e, forse, cambiare il domani. La scrittrice premio Nobel per la letteratura Svetlana Aleksievič in uno dei suoi libri, La guerra non ha un volto di donna raccoglie la testimonianza di una giovane che aveva partecipato alla Seconda guerra mondiale: «Posso raccontare come ho combattuto e sparato, ma raccontare quanto e come ho pianto non posso. Questo resterà non detto. So solo una cosa: in guerra l’uomo si trasforma in un essere spaventoso e oscuro».
Lo sguardo di Mannocchi ci porta dove lei è stata e non ha avuto paura di incontrare e raccontare quell'essere spaventoso e oscuro.