Images of revolution "Le immagini sono come armi. Possono aiutare a rovesciare un regime" (Ali al-Bouazizi, analista politico) Le rivolte che hanno scosso il mondo arabo sono state galvanizzate da ...
Ibrahim Hamdan
Ibrahim Hamdan è documentarista per Al Jazeera. Dopo aver diretto il suo primo documentario nel 2003, ha iniziato a lavorare con una compagnia privata nella serie di documentari per Al Jazeera Palestine Under Scope e, nella stessa compagnia, è stato direttore e parte del team di produzione della serie per Al Jazeera Israel form witihin. Nel 2005 ha iniziato a lavorare per Al Jazeera Channel e nel 2006 è stato nominato capo della programmazione di Al Jazeera Documentary Channel, allora in costruzione. Nel 2007 è passato a Al Jazeera Arabic Channel dove è stato responsabile per la produzione di cortometraggi e documentari. Nell'aprile 2011 ha iniziato a lavorare al documentario Images of Revolution, prodotto da Al Jazeera. Il documentario è stato trasmesso per la prima volta nel luglio dello stesso anno su Al Jazeera Arabic Channel. In seguito è stato tradotto in inglese e trasmesso a ottobre su Al Jazeera English Channel. Nei circuiti internazionali il documentario ha partecipato al Festival on Wheels, alla fine del 2011. Nel 2012 sarà proiettato al Festival Internazionale del Giornalismo e all'Al Jazeera International Documentary Film Festival.
Ibrahim ha dichiarato a proposito della realizzazione del documentario: "come produttore e regista del film mi è stato chiesto di finirlo in solo dieci settimane. La sfida principale è stata ricercare queste persone tra milioni di egiziani e tunisini. Ho trascorso quattro delle dieci settimane a disposizione solo per cercarne un paio. Per alcune è stato facile perché erano già note. In altri casi non è stato affatto semplice. Abbiamo passato giorni cercando strada per strada, casa per casa, centimetro per centimetro usando riprese, contatti sul campo e persino Google Earth! Quando ho iniziato a lavorare al film pensavo che fossero persone in qualche modo diverse da noi, ma quando le ho incontrate ho scoperto che sono persone molto comuni, ma che si sono trovate nel posto giusto al momento giusto per accendere la loro telecamera."