Vittorio Feltri è editorialista del Giornale. Ha iniziato la carriera all'Eco di Bergamo, negli anni Sessanta. Iscritto all'Albo dal 1971, negli anni successivi approda prima al Corriere dell'Informazione e poi al Corriere della Sera. Nel 1989 è direttore dell'Europeo, ruolo che ricopre fino al 1992, quando diventa direttore dell'Indipendente (1992-1994). Negli anni successivi è chiamato a dirigere Il Giornale (1994-1997), Il Borghese (1998-1999) e Libero (2000-2009). Dal 2009 al 2010 torna alla guida del Giornale, dove sostituisce Mario Giordano. Alla fine del 2010 lascia la direzione per diventare direttore editoriale di Libero, ma l'anno successivo lascia l'incarico per tornare al Giornale, dove tiene la rubrica Il bamba.
Tra i suoi libri Fascismo/antifascismo, con (Rizzoli, 1994), scritto con Furio Colombo, I presidenti d'Italia (De Agostini, 2006), Sfacciati. Le caricature e gli sberleffi di Libero (Libero, 2007), scritto con Benny, Sesso potere e intercettazioni ai tempi del Cavaliere (Libero, 2008), scritto con Daniela Santanchè, e Il Quarto Reich. Come la Germania ha sottomesso l'Europa (Mondadori, 2014), scritto con Gennario Sangiuliano.
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