Il giornalista, nell’esercizio della libertà di informare, deve garantire tutela ai minori, alla dignità delle persone, al diritto alla non discriminazione, alla dignità delle persone malate, alla sfera sessuale della persona e al diritto di cronaca nei procedimenti penali, confrontandosi quotidianamente con la dimensione del corretto trattamento dei dati personali. Questi principi sono stati ribaditi e rafforzati nella riscrittura delle regole europee e nazionali, a seguito dell’entrata in efficacia del Regolamento europeo 2016/679 e del rinnovato Codice della Privacy, in conseguenza del quale il Garante, a gennaio 2019, ha aggiornato proprio le "Regole deontologiche relative al trattamento di dati personali nell’esercizio dell’attività giornalistica”. I relatori offriranno, quindi, una panoramica del nuovo assetto normativo sulla protezione dei dati personali, con particolare riguardo alle nuovissime regole deontologiche e alle sanzioni applicabili ai giornalisti in caso di violazione.

Organizzato in collaborazione con il Centro di Ricerca Coordinato in Information Society Law dell’Università degli Studi di Milano.

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