Le donne, pur svolgendo ruoli rilevanti nel contesto dei conflitti bellici, in un ambiente dominato dagli uomini sono percepite come 'corpi estranei'. Questo rende la dinamica di genere ancora più ...
Francesca Volpi, 1985, nata a Brescia, è una fotografa indipendente che attraverso storie personali documenta le conseguenze umanitarie dei conflitti, esplorando come i contesti di guerra, disparità socio-economiche e cambiamenti climatici influenzano la vita delle persone.
Ha lavorato in Repubblica Democratica del Congo, durante la deposizione del presidente Morsi in Egitto nel 2013. Poi in Ucraina, Messico, Honduras ed in Libano. Francesca collabora continuativamente con il Wall Street Journal per cui ha ampiamente coperto la pandemia da Covid-19 nel nord Italia, e poi Bloomberg News, Washington Post, CNN, New York Times, L’Espresso, The Guardian e varie importanti ONG internazionali.
Francesca è membro dell’organizzazione Women Photograph, che si occupa di cambiare la composizione di genere della comunità del foto-giornalismo, mirando ad una maggiore inclusione delle donne per garantire che i principali narratori del settore siano tanto diversificati quanto le comunità che sperano di rappresentare.