Khalid Albaih è un vignettista sudanese in esilio a Doha, in Qatar. I suoi disegni, di forte impatto politico, sono saliti alla ribalta nel 2011, durante le prime fasi delle proteste della Primavera araba. Postando i suoi lavori sui social media, Albaih è divenuto rapidamente un artista della rivoluzione. Le sue opere sono state condivise online in Arabia e in tutto il mondo. Dopo averle viste in rete, le vignette di Albaih sono state trasformate in stencil e riprodotte sui muri di Beirut, Il Cairo, nello Yemen, e in tutto il Medio Oriente. Le immagini degli stencil realizzati sono state largamente condivise, diffondendo l'opera di Albaih in tutto il web, spazio libero di protesta. L'immagine simbolo di Hosni Mubarak con la parola Egitto in giustapposizione, ad oggi il lavoro più conosciuto di Albaih, era ben visibile a piazza Tahrir durante il culmine delle proteste al termine delle quali il regime del presidente è stato rovesciato. Lo stencil era stato realizzato da un artista di graffiti anonimo.

Nel novembre del 2014, l'Università McGill di Montréal, ha ospitato l'evento Khartoon! di Khalid Albaih, una tre giorni di mostre ed eventi per celebrare il lavoro dell'artista, oltre a interviste realizzate per la radio, la televisione e la stampa. Al termine dello stesso mese di novembre, Albaih ha partecipato alla conferenza Il futuro arabo e il ruolo dell'Europa al Palazzo della pace a L'Aia.

I lavori di Albaih sono utilizzati da gruppi rivoluzionari in Sudan, suo paese natale, e da attivisti politici in Yemen, Libano, Tunisia, Siria e Algeria. Hanno parlato di lui la BBC, Al Jazeera e il New York Times. Le sue vignette sono state pubblicate da molti giornali in tutto il mondo, tra cui The Atlantic, Global Voices, e Frankfurter Allgemeine Zeitung. È stato recentemente intervistato da Anna Maria Tremonti per la CBC, emittente radiofonica nazionale canadese. Albaih ha recentemente allestito mostre a Montreal, Londra, e in Bahrein. A seguito degli attentati terroristici avvenuti a gennaio a Parigi, Albaih è stato intervistato, nell'arco di 24 ore, da CNN, BBC, ABC, Al Jazeera e The Huffington Post.

Attualmente Albaih lavora presso il Qatar Museum Authority (QMA), dove è responsabile delle installazioni e delle progettazioni. Khalid Albaih è un vero artista multimediale e pubblica con una certa frequenza le sue ultime opere sulla pagina Facebook Khartoon! (gioco di parole con Khartoum, capitale del Sudan) per quanti sono interessati, le usano e le condividono.

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