Incontro con il fotogiornalista Matteo Bastianelli. Modera Alessio Jacona. Fotografia e cinema. Due linguaggi complementari che si completano a vicenda e che insieme costituiscono il mezzo più poten...
Matteo Bastianelli
Nato nel 1985, Matteo Bastianelli è un fotografo documentarista e regista di film documentari freelance di base a Roma, in Italia. È membro dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti dal 2009. Lavora principalmente su progetti a lungo termine legati a problematiche sociali, ambientali e dei diritti umani, focalizzando la propria attenzione su temi come memoria e identità. Nel 2012 è stato nominato membro onorario del team internazionale di esperti dell’Institute for Research of Genocide in Canada. The Bosnian Identity è il suo primo libro e documentario, premio "Vittorio de Seta” per il miglior film al BIF&ST – Bari International Film Festival 2013. È stato membro di Reportage by Getty Images Emerging Talent fino al 2014. Le sue immagini e i suoi video sono stati pubblicati e commissionati da numerosi media, ONG, riviste nazionali e internazionali, come Al Jazeera, Burn, CNN, Der Spiegel, Discovery Channel Interactive, D-La Repubblica, El Pais, Il Corriere della Sera, Comitato Internazionale della Croce Rossa, Internazionale, International New York Times, Lens - The New York Times, L'Espresso, L'Europeo, L'Oeil de la Photographie, La Repubblica, La Stampa, MSNBC, National Geographic USA, National Geographic Italia, Newsweek Japan, PDN, RTL News, Rhythms of Taipei, Super 8-La Repubblica, Stern, TIME Lightbox, Vanity Fair, tra gli altri. I suoi progetti sono stati esposti in Belgio, Brasile, Estonia, Francia, Germania, Iran, Italia, Spagna, Portogallo, Turchia, Paesi Bassi e Stati Uniti. Ha ricevuto molti riconoscimenti significativi per il suo lavoro, tra cui PDN’s Photo Annual, Premio Marco Bastianelli per il miglior libro “opera prima”, Emerging Talent Award di Reportage by Getty Images, Premio Canon Giovani Fotografi, menzione d'onore all’NPPA - Best of photojournalism, finalista al Burn Emerging Photographer Fund, Fotovisura Grant, PixPalace Visas ANI e Lumix Multimedia Award. Nel 2013 ha iniziato a lavorare a Souls of Syrians, un nuovo progetto multimediale che nasce dalla necessità di documentare, in modo approfondito, gli effetti della guerra sulla vita di una generazione perduta in Siria. Souls of Syrians ha ricevuto l’Italian Doc Screening Development Award per il miglior film documentario in sviluppo nel 2015, l'AP32- American Photography Awards nel 2016 ed è stato finalista al Premio Luchetta nel 2017. Il progetto, ancora in corso, è un modo per superare il clima di paura che l'afflusso di rifugiati ha causato in molti paesi europei, umanizzando le persone attraverso un contatto diretto e sincero con loro. Sta lavorando a nuove storie in Italia, dove dal 2016 porta avanti L'oro verde, un progetto fotografico che vuole mettere in luce le dinamiche legate al business della cannabis in Europa e analizzare gli effetti del proibizionismo. Il progetto è stato pubblicato come storia di copertina nel numero di giugno di National Geographic Italia e insieme a una sua intervista su National Geographic Photography USA. L'oro verde è stato proiettato anche a settembre 2017 durante il Festival Internazionale di Fotogiornalismo "Visa pour l'image" a Perpignan, in Francia.
