In tutto il mondo occidentale l’estrema destra non è più ai margini, ma ormai è al centro della scena politica; e in alcuni paesi, come l’Italia, è diventata la principale forza di governo. D...
Annalisa Camilli è nata a Roma nel 1980. È inviata della rivista Internazionale per cui lavora dal 2007. Negli ultimi anni in particolare ha seguito le rotte dei migranti e i loro viaggi verso l'Europa e gli episodi più gravi di razzismo in Italia, dalla tentata strage di Macerata all'omicidio di Firenze. Ha lavorato a Rainews24 e all'ufficio di Roma dell'Associated Press. Il suo reportage La barca senza nome, pubblicato su Internazionale e XXI nell'aprile del 2017, ha vinto l'Anna Lindt Journalism Award 2017.
Ha scritto la serie di podcast Limoni, il G8 di Genova vent’anni dopo (2021) e anche i podcast Da Kiev e Giornaliste.
Ha pubblicato La legge del mare. Cronache dei soccorsi nel Mediterraneo (Rizzoli, 2019), Un giorno senza fine (Ponte alle Grazie 2022), L’ultimo bisonte (La Nuova Frontiera, 2023)
"Non sono razzista, ma...", "ho anche amici neri", "ho una carissima collega nera", "non siamo mica gli Stati Uniti". Il razzismo in Italia si muove tra collaudati meccanismi di rimozione e autoassolu...
Il caos libico, i migranti, le Ong, il governo italiano. Il ruolo decisivo del giornalismo di inchiesta
Nell’ottobre dello scorso anno, una serie di scoop di Avvenire rivela gli incontri che delegati del governo italiano hanno avuto nel 2017 con Abd al-Rahman al-Milad, noto anche come “Bija”. Bija...
Schiacciata da una propaganda in cui lo straniero è quasi sempre “clandestino” e la complessità geopolitica è trattata come un problema di sicurezza, l’informazione fa sempre più fatica a ra...
Giuseppe Fava, Ilaria Alpi: il giornalismo che non muore tra realtà e finzione
Il giornalismo che non muore tra realtà e finzione.